Municipio e Teatro Filarmonico
L’attuale Municipio è stato costruito nel 1821 su progetto dell’architetto Giuseppe Jappelli (caffè Pedrocchi di Padova) e contiene numerose opere tra le quali un Crocefisso ligneo del 1300, una grande tela del pittore Piovese Alessio Valerio che rappresenta l’ingresso delle truppe Italiane a Piove nel 1862, ed era il sipario del Teatro Filarmonico, ed alcune tele di Oreste Dal Molin.
Nel 1862, per iniziativa di alcuni cittadini, fu demolito l’antico “Caffè del Casino” e costruito il nuovo “Teatro Filarmonico” con al pianoterra il “Caffè Grande”, su progetto dell’ing. Giuseppe Facchinetti; l’interno del Teatro è tutto affrescato, con varie figure tra cui le muse della musica, il boccascena è ornato da stucchi, ed è interessante la loggia sostenuta da esili colonnine in ghisa.
Si visita durante le “passeggiate notturne” di Luglio ed Agosto, e su prenotazione (340 400 7009)
Duomo di Piove di Sacco
Il nostro primo Duomo è stato costruito su un antico sito di culto pagano, nell’anno 970 dal vescovo Gauslino, a navata unica e più piccolo dell’attuale, con ingresso da ovest ed abside ad est; ampliato con due navate laterali nel 1090 e dedicato al San Martino vescovo di Tours dal vescovo Milone; ristrutturato completamente nel 1403, e nella stessa occasione la Torre diventa campanile; rialzato ed ampliato nel 1550; viene completamente demolito e rifatto ex novo nel 1893/1903, ruotato, con l’ingresso principale ad est, verso la nuova piazza, e l’abside posta ad ovest.
Notevoli gli altari, le vetrate colorate legate al piombo, ed i dipinti tra i quali uno del Tiepolo.
Si visita durante le “passeggiate notturne” di Luglio ed Agosto, e su prenotazione (340 400 7009)
Torre Carrarese
Diventata campanile nel 1403, durante una ristrutturazione del Duomo, con l’aggiunta del tetto e del torrino delle campane, l’orologio è stato montato qualche anno dopo.
La Torre Carrarese sorge nel cuore della città di Piove di Sacco ed è ciò che resta di un piccolo castello fortificato di origine medievale, voluto dal vescovo di Padova attorno all’anno Mille per fronteggiare i pericolosi attacchi degli Ungari.
Vero e proprio simbolo della città, la torre è oggi il campanile del Duomo di San Martino e il simbolo della comunità piovese.
Di aspetto tozzo e severo, ma anche prezioso ed elegante, presenta alcuni elementi decorativi che si ritrovano nella porta, nelle paraste e nei piccoli archi pensili caratterizzati da uno stile gotico.
I tre bassorilievi in pietra raffigurano il patrono della città, San Martino, il Leone di San Marco e lo stemma del nobile Tagliapietra, podestà di Piove e artefice della conversione in torre campanaria.
Salire meravigliati i gradini di pietra e provare l’ebbrezza di un’occhiata d’alta quota (ad oltre trenta metri), permette di ammirare da un punto di vista privilegiato gli antichi palazzi, la piazza, le vie che in essa confluiscono e, in lontananza, anche i campanili delle chiese dei paesi vicini. È l’unica torre di guardia in tutta Italia diventata campanile, tutte le altre torri sono rimaste torri, ed i campanili sono stati progettati e costruiti fin dall’origine come campanili.
Orari delle visite guidate:
- ogni seconda domenica del mese in occasione del mercatino, dalle 9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19, esclusi dicembre, gennaio, febbraio, luglio ed agosto.
- Durante l’isola pedonale estiva, venerdì e sabato dalle 21 alle 23, in presenza di eventi serali.
- Durante manifestazioni ed eventi particolari, esempio “Notte Bianca” o “Suca Barucca”.
- Su prenotazione per gruppi e scolaresche, chiamare Lia 340 400 7009.
Santa Maria dei Penitenti e Museo “Paradiso”
La prima piccola Chiesetta di Piove, originaria dell’840 è stata completamente demolita e ricostruita più verso ovest nel 1906, rinominata “dei Penitenti”; contemporaneamente è stato costruito il corpo, Canonica con soprastante Museo, che unisce questa Chiesetta al Duomo, sullo spazio vuoto dove prima c’era il cimitero dei preti.
Nella Chiesetta c’è un pregevole antico affresco del 1300, appartenente alla costruzione precedente, che rappresenta la “Dormitio Virginis” il “Sonno della Madonna”.
Nella sala del Museo molte opere interessanti, tra cui un grande dipinto del 1590 attribuito ad Andrea Michieli, che mostra la popolosa processione del Corpus Domini nella Piazza Maggiore, ed una pala di Giambattista Tiepolo del 1735 “San Francesco di Paola”.
Si visita durante le “passeggiate notturne” di Luglio ed Agosto, e su prenotazione (340 400 7009)
Oratorio del SS Crocefisso (Chiesetta di San Francesco)
Faceva parte integrante dell’ampio complesso Conventuale dei Frati Minori Francescani, con una grande Chiesa dedicata a San Francesco, demoliti nel 1833; rimane questo piccolo oratorio, ricco di opere preziose: l’altare maggiore con Gesù in croce che sembra dialogare con Maddalena ai suoi piedi, in bianco marmo di carrara, su fondo nero di ardesia, il soffitto composto da 42 tavole raffiguranti episodi della vita di Gesù, grandi quadri, ed altari con raffinati intarsi di marmi rari.
Si visita durante le “passeggiate notturne” di Luglio ed Agosto, e su prenotazione (340 400 7009)
Chiesetta di San Nicolò
Sul posto esisteva un capitello, eretto in tempi remoti dai barcaioli che con i “burci” trasportavano merci a Venezia, attraverso il Fiumicello; successivamente la “fraglia” o associazione dei barcaioli ha costruito con materiali poveri questa Chiesetta, a navata unica, che esiste dal 1165, completamente restaurata nel 1986/1993, preziosa per gli affreschi del 1300 di scuola giottesca, che ornano l’abside e le pareti.
Si visita durante le “passeggiate notturne” di Luglio ed Agosto, e su prenotazione (340 400 7009)
Santa Giustina (Chiesetta di San Rocco)
Secondo la tradizione fondata da San Prosdocimo, sicuramente esistente dal XII secolo, ad una sola navata, sull’altare una grande tela del Bissoni raffigurante il “Martirio di Santa Giustina”, e sui due altari laterali la Vergine con Bambino, ed una statua in legno di San Rocco, da cui il nome popolare di questa Chiesetta. Comprende su corpo a lato l’oratorio di San Filippo Neri.
Di notevole interesse è l’organo Callidano, qui collocato nel 1776 e, dopo l’ultimo restauro, perfettamente funzionante.
Si visita durante le “passeggiate notturne” di Luglio ed Agosto, e su prenotazione (340 400 7009)